Post-thyroidectomy dysphonia in patients with bilateral resection of the superior laryngeal nerve: a comparative spectrographic study
Disfonia post-tiroidectomia nei pazienti con resezione bilaterale del nervo laringeo superiore: studio spettrografico comparativo
G. Neri, F. Castiello, F. Vitullo1, M. De Rosa1, G. Ciametti, A. Croce1
Neurosciences and Imaging Department, “G. d’Annunzio” University Chieti-Pescara; 1 Surgical and Experimental Sciences Department, “G. d’Annunzio” University Chieti-Pescara, Chieti, Italy
Summary
The most serious complications of total thyroidectomy, in cases of widespread and invasive diseases, are mainly hypoparathyroidism and laryngeal inferior nerve palsy. Lesions of the external branch of superior laryngeal nerve instead, although less obvious than the those caused by the recurrent laryngeal nerve lesions, have been taken less into consideration. The frequency of this lesion varies from 14% to 20% of cases, although in reality it is underestimated; in fact, on the one hand it is difficult to assess this, and on the other, post-thyroidectomy dysphonia is often considered inevitable. In the present retrospective research, 15 thyroidectomized patients (4 male, 11 female), have been subjected to qualitative and quantitative evaluation of the voice. Of these, 7 had a nerve lesion, while 8 did not. All the patients received a self-evaluation voice questionnaire (VHI). In all cases, a videolaryngostroboscopy has been carried out and the voice acoustic features examined through a spectrographic analysis. The results showed that removal of the thyroid, at the end of a 12-month post-surgery period, still causes an impact on the qualitative and quantitative aspects of the vocal function, whether the superior larynx nerve was injured or not. The majority of the patients, in both groups, reported that their voice had worsened in quality and durability. Hence, we have shown that the patients with upper larynx nerve lesion have an alteration of F0, show a lower energy level and a modified spectrographic quality compared to patients without injury. This low voice is often considered by patients as a normal consequence of thyroid surgery. The present research confirms that the attempt to identify and protect the superior laryngeal nerve is essential to prevent post-thyroidectomy dysphonia, but this is not sufficient to obtain the best results because of the existence of muscular and psychogenic factors that reduce the still voice capacity of the patient.
Riassunto
Le complicanze più gravi della tiroidectomia totale sono sostanzialmente l’ipoparatiroidismo e la paralisi del nervo laringeo inferiore o ricorrente. Le lesioni del ramo esterno del nervo laringeo superiore, invece, clinicamente meno evidenti delle lesioni del nervo ricorrente, sono prese poco in considerazione. La frequenza di questa lesione varia dal 14% al 20% dei casi, anche se in realtà è sottostimata, sia perché difficile da dimostrare sia perché la disfonia post-tiroidectomia è spesso considerata inevitabile. Nella nostra indagine retrospettiva, sono stati sottoposti a valutazione qualitativa e quantitativa della voce 15 pazienti (4 uomini e 11 donne) sottoposti a tiroidectomia totale 12 mesi prima. Di questi, 7 avevano lesioni accertate del nervo laringeo superiore mentre 8 lo avevano sicuramente conservato. Tutti i pazienti hanno compilato un questionario di autovalutazione della voce (VHI). In tutti i casi abbiamo effettuato una videolaringostroboscopia e le caratteristiche acustiche della voce sono state esaminate attraverso l’analisi spettrografica. I risultati hanno mostrato che la rimozione della tiroide, al termine di un periodo di dodici mesi dopo l’intervento, causava ancora un impatto sugli aspetti qualitativi e quantitativi della funzione vocale, anche se il nervo laringeo superiore era stato risparmiato. La maggior parte dei pazienti, in entrambe i gruppi osservati infatti hanno riferito che la loro voce era peggiorata in termini di qualità e durata. I pazienti con lesione del nervo laringeo superiore mostrano, infatti, una alterazione della F0, un livello di energia minore e una qualità spettrografica modificata rispetto ai pazienti senza lesione. Questa ridotta capacità vocale viene spesso considerata dai pazienti come una normale conseguenza della chirurgia tiroidea. La nostra ricerca conferma che il tentativo di identificare e proteggere il nervo laringeo superiore è fondamentale per evitare una disfonia post-tiroidectomia, ma che questo non è sufficiente per ottenere i migliori risultati a causa della sussistenza di elementi muscolari e psicogeni che riducono comunque le capacità vocali del paziente.